15 – Gesù Cristo

Meraviglioso, unico e incomparabile

gesu

1Corinzi 1:22-31; Apocalisse 5:11-13; Ebrei 1:1-3

Chi è Gesù? Marco 8:27-29

La persona di Gesù è al centro della Bibbia (Giovanni 5:39). Non c’è pagina nell’A.T. e nel N.T. che non faccia menzione di Gesù. Dalla Genesi all’Apocalisse il nome di Gesù è esaltato, lodato e glorificato.

Che cosa distingue Gesù da un uomo qualunque? Cos’è che rende la sua persona così unica e meravigliosa? Perché occupa nella Bibbia una posizione di primo piano?

Indubbiamente Gesù Cristo è ineguagliabile, unico e completamente diverso da tutti i nostri eroi (modelli di vita). Egli non può essere paragonato a nessun altro essere e si eleva sopra di tutti! Parlare di Gesù e delle sue meravigliose opere è un’impresa quasi impossibile. Tutta l’eternità non è sufficiente ad includere la pienezza della sua Persona.

É stato battezzato e definito come l’Agnello di Dio e come «Colui che viene dall’alto è sopra tutti» (Giovanni 3:31). Paolo ha scritto ai Filippesi che Dio lo ha sovranamente innalzato (Filippesi 2:9-11). Chi è Gesù?

1. Gesù è meraviglioso perché viene dall’eternità.

L’esistenza di Gesù non iniziò nel momento in cui nacque dalla vergine Maria, ma egli era glorificato presso al Padre prima ancora che il mondo esistesse (Giovanni 17:5 e 24). Gesù è eterno (Giovanni 1:1,14).

2. Gesù è stupendo per la sua nascita soprannaturale.

Gesù nacque per opera dello S. Santo (Michea 5:1; Matteo 1:18; Luca 1:35). Se le cose non fossero andate in questo modo, Egli non potrebbe essere il nostro redentore poiché‚ sarebbe un peccatore come tutti noi e, come tale, avrebbe egli stesso bisogno d’essere salvato.

3. Gesù è meraviglioso per la sua vita perfetta.

Gesù è stato perfettamente divino e perfettamente umano allo stesso tempo. Come uomo è stato affamato; come Dio è il Pane della Vita. Come uomo ha detto: «Ho sete»; come Dio ha detto: «Chi ha sete venga e troverà da bere». Come uomo era stanco; come Dio Egli dona riposo (Matteo 11:28) a tutti quelli che vengono a Lui. Come uomo ha pregato; come Dio Egli non cessa di ascoltare le nostre preghiere. Come uomo Egli ha pianto; come Dio Egli ha il potere di asciugare le nostre lacrime (Apocalisse 21:4).

Nessuna vita umana è stata studiata ed esaminata con tanta accuratezza come la vita di Gesù. Nessuno ha potuto trovare in lui la minima traccia di peccato. Nessuna parola è mai uscita dalle sue labbra, che non fosse stata pura. Perfino i suoi più irriducibili nemici non hanno potuto trovare una singola colpa, per accusarlo e portarlo al patibolo. (Luca 23:41; Matteo 27:54).

Pensiero

“Meditando sulle perfezioni del Salvatore, saremo condotti a desiderare di essere trasformati alla sua pura immagine. L’essere intero anelerà appassionatamente di essere fatto simile a Colui che adora: Gesù. Più i nostri pensieri si concentrano in Cristo, più parleremo di Lui agli altri e Lo proclameremo al mondo” (Guida a Gesù, pag. 44).

4. Gesù è incantevole per il suo potere soprannaturale.

Il potere di Gesù era tanto forte che, nel momento in cui Pietro tirò fuori la spada e distaccò un orecchio del servitore del Sommo Sacerdote, egli lo rimise a posto e lo guarì perfettamente. Gesù aveva creato ogni cosa, anche l’orecchio (Luca 22:50-51).

Gesù è la risposta ad ogni domanda. Egli elimina ogni timore e fa cessare ogni tormento, donando la sua pace. Egli è la rosa di Sharon, il giglio della valle, il balsamo di Gelead, il più bello fra diecimila altri per la nostra anima. Egli ha creato i mondi. Ha cambiato il destino delle nazioni. Egli ha vinto le malattie e la morte. La Bibbia ci dice che perfino il vento e le onde Gli obbediscono.

5. Gesù è magnifico a causa dei suoi insegnamenti perfetti.

Le turbe stupivano del suo insegnamento (Matteo 7:28-29). Non diceva mai: potrebbe essere così, o andate a consultare gli esperti che ne sanno certamente di più. Gesù Cristo è l’autorità stessa in ogni questione o diverbio! Gesù ha sempre detto: «In verità ti dico…», mai: questo o quello ha detto.

6. Gesù è sbalorditivo a causa della vita che ha offerto per noi.

Uomini importanti di questo mondo sono forse stimati per quello che hanno fatto nella loro vita. Gesù Cristo è conosciuto soprattutto per la sua morte. Il sacrificio è la traccia che ci guida attraverso tutta la Bibbia. La sua morte è stata annunciata migliaia di anni prima (Genesi 3:15) É stata rappresentata in modo simbolico da sacrifici offerti da popolo d’Israele. Gesù stesso ha parlato della sua morte quando disse: «Per questo sono venuto al mondo». La sua morte ha un valore inestimabile. Non una morte comune, ma è stato trafitto a causa dei nostri peccati (Isaia 53).

7. Gesù è splendido per la promessa del suo ritorno.

Come è venuto la prima volta, così verrà sicuramente anche la seconda (Ebrei 9:27-28). Ben presto questo meraviglioso, splendido, incomparabile Gesù tornerà in tutta la sua gloria (Giovanni 14:1-3). In quel giorno glorioso i libri saranno aperti, i segreti che ogni essere umano ha celato nel suo cuore verranno alla luce. I servitori fedeli saranno accolti nella casa del Padre. Essi udranno una voce soave: «Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v’è stato preparato fin dalla fondazione del mondo» (Matteo 25:34).

Gesù è la luce del mondo, il pane della vita, la vera vite, il buon pastore, la porta che conduce al cielo. Gesù è incomparabile e non c’è nessun altro come Lui. Nessuno può reggere il confronto. Egli è sopra di tutti!

Conclusione

E’ necessario quindi che ci poniamo continuamente questa domanda: Chi è il signore della nostra vita? Quale posto abbiamo riservato a questo meraviglioso Gesù che Dio ha glorificato? Gli abbiamo proprio dato il posto d’onore nella nostra vita?

Gesù è il più grande in ogni cosa. É quindi giusto che gli diamo la signoria di quel piccolo regno, che si trova nel nostro cuore. Se non abbiamo ancora pienamente accettato Gesù come il nostro Signore e Redentore, se continuiamo a dire: io voglio essere il signore della mia vita e fare quello che mi pare perché‚ voglio essere il re del mio castello, allora ricordiamoci che verrà un giorno in cui ogni ginocchio si piegherà di fronte a Gesù ed ogni lingua confesserà che Egli è il Signore, per la gloria di Dio, ma il nostro ginocchio, come anche il nostro castello costruito sulla sabbia, sarà soppresso dalla morte eterna.

Chi è Gesù? Gesù non è un eroe, uno tra i tanti personaggi che hanno dato una svolta decisiva alla storia o un profeta, Egli è il figlio di Dio. La nostra liberazione dalla schiavitù del peccato!

Il nostro destino eterno dipende dal modo in cui risponderemo a questa semplice domanda: Che cosa voglio fare di Gesù il Cristo?

Solo un poco

Non dobbiamo mai dimenticare che: “solo un po’ di mondo, solo un po’ di disobbedienza, solo un po’ di negligenza, un po’ d’avarizia, un po’ d’aggressività, un po’ di falsità, tutte queste cose sono come mosche morte: sono piccole ma intorpidiscono la nostra purezza e impediscono l’opera dello Spirito Santo.

Un Indù ha chiesto una volta: Quale peccato è permesso secondo la dottrina cristiana? Io conosco solo una risposta a questa domanda: “Perciò, diletti, aspettando queste cose, studiatevi d’essere trovati, agli suoi, immacolati e irreprensibili nella pace” (2 Pietro 3:14).

Il compromesso ci esclude dal numero dei fedeli e ci rende inservibili per il piano divino. Nel momento in cui veniamo a compromessi, Dio non può più rinnovare la nostra vita”. W. H. Anderson

“Come il fiore si volge al sole perché‚ i suoi luminosi raggi ne perfezionano la bellezza e la simmetria, così noi dobbiamo volgere gli sguardi verso il Sole di giustizia: Gesù Cristo, affinché‚ la luce che viene dall’alto risplenda su noi e il nostro carattere possa svilupparsi in conformità di quello di Cristo… “Se pensassimo e parlassimo un po’ più di Gesù e un po’ meno di noi stessi, potremmo beneficiare molto della sua presenza! Se soltanto pensassimo a Dio ogni volta che abbiamo una prova evidente del suo pensiero per noi, certo l’avremmo sempre presente alla mente ed al cuore e parlare di Lui, celebrare le sue lodi, sarebbe il nostro più caro diletto. Parliamo delle cose temporali perché‚ ci interessano, parliamo dei nostri amici perché‚ li abbiamo cari; le loro gioie e le loro sventure sono le nostre. Abbiamo però motivi infinitamente superiori di amare Dio più degli amici terreni; dovrebbe essere la cosa più naturale del mondo dargli il primo posto nei nostri pensieri, proclamare la sua bontà, esaltare la sua potenza” (Guida a Gesù, pag. 35 e 51).

“Abbiamo bisogno di conoscere più chiaramente la figura di Gesù e di comprendere meglio il valore delle realtà eterne, perché così proveremo pienamente la bellezza della santità. Lasciamoci attrarre sempre più da ciò che è divino affinché Dio ci permetta di respirare l’atmosfera del cielo e quando le prove arriveranno improvvise, potremo facilmente rivolgere il nostro pensiero a Dio con la stessa spontaneità con cui il fiore si orienta verso il sole” (La via migliore, pag. 60).

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