«Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati, da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati. Con lui ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù…».
Paolo era un maestro nel trasmettere le grandi verità divine. In Efesini 2:1-3, egli descrive la patetica condizione dei non credenti: morti nel peccato, schiavi di Satana, avvezzi alle lussurie della carne, condannati come figli dell’ira, senza speranza e indigenti, incapaci di salvarsi. Al versetto 4 l’apostolo introduce la gloriosa alternativa a questa disastrosa realtà, con due significative parole: «Ma Dio…». Questa espressione può essere annoverata tra le più belle della Bibbia.
Eravamo morti, ma Dio; eravamo ribelli, ma Dio; eravamo sotto il giudizio della morte, ma Dio; eravamo alieni ed estranei, ma Dio; Satana può sembrare il trionfatore, ma Dio. Finché queste due parole faranno parte del vocabolario biblico, avremo speranza. – Buon Sabato!