24 – Una chiesa per cambiare il mondo

0516103di Alberto F. Mambranç*

“Il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità.” (1 Timoteo 2:4).

Il mio sogno è di costruire, un giorno, una casa; non una casa normale ma una molto grande. Sarà una villa enorme con molte stanze, grandi finestre, scale spaziose, e tutto ciò che si possa desiderare mettere in una grande casa. Sarà situata da qualche parte vicino al mare dove il clima è mite. La mia casa sarà nel bel mezzo di una tenuta e lontano dalla città. Nella mia mente, mi vedo arrivare in una jeep dai vetri scuri. Ci sono alberi e meravigliosi scenari ovunque. La casa è circondata da estesi parchi e proprio al centro c’è una grande piscina. Ogni cosa è perfettamente attrezzata. Questo è il mio sogno. Ogni volta che chiudo gli occhi e inizio a sognare, vedo questa grande villa – la mia villa.

Un giorno, quando avrò lavorato abbastanza, quando avrò risparmiato abbastanza denaro, quando avrò abbastanza tempo, quando i nostri figli saranno cresciuti e non avranno più bisogno di noi, allora convincerò mia moglie a costruire una villa così grande e bella insieme a me, da qualche parte vicino al mare.

Questo sogno è diventato una parte di me. Potrei passare ore a parlare dei molti dettagli di questa villa e di tutte le idee che ho per essa. E se sapessi di avere anche una piccola possibilità che questo mio sogno diventi realtà, spenderei tutte le mie energie e il mio talento per realizzarlo.

Questo suona familiare per Dio? Se c’è un essere che ha tutto e ha raggiunto ogni possibile meta, è Dio. Allora, c’è qualcosa nella sua mente per la cui realizzazione sta impiegando tutta la sua energia e capacità? Penso proprio di sì! Dio sta sognando la chiesa – la Sua Chiesa.

Egli sta sognando una chiesa, spalancata proprio al centro del mondo, su questo pianeta. Sta sognando una chiesa impegnata a diffondere la sua Parola, per moltiplicare i Suoi discepoli, impegnati a vivere come un unico corpo, a stimolare l’amicizia, a servire Dio e le persone con tutti i loro talenti e capacità, qui ed ora. Sta sognando una chiesa che raggiunga i suoi figli e li salvi. Questo è il sogno più grande di Dio – il Suo Sogno. Ci sono tre ragioni per cui questo sogno è quello assoluto di Dio.

Poiché la chiesa è (molto) importante per Dio:

“Badate a voi stessi e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che Egli ha acquistata con il proprio sangue.” (Atti 20:28; VNR)

“Dio ha acquistato la chiesa con il Suo proprio sangue.”

Cerco di trasportare questo versetto sul piano personale: Dio ha detto a sé stesso: un giorno, quando avrò lavorato abbastanza, quando avrò tutto quello di cui ho bisogno per questo progetto o avrò risparmiato abbastanza fondi, e quando penserò che sia arrivato il momento giusto (Galati 4:4-5), allora costruirò una chiesa, laggiù, nel bel mezzo della terra. Dio, l’Onnipotente, il Creatore del cielo e della terra, l’Unico che possiede ogni cosa (Salmo 24:1), che è onnipotente (Matteo 19:26), e onnisciente (Giobbe 37:16; 1 Giovanni 3:20), ebbe pensieri del genere e non trovò niente che potesse usare per pagare il prezzo per la sua chiesa. Non c’era niente sulla terra e in cielo, niente sotto la superficie della terra e nella profondità del mare che Egli potesse dare per avere una chiesa costruita secondo il suo sogno. Egli dovette dare Se stesso.

Per me, una villa in un ranch è il massimo che possa sognare. Però, non è un sogno per cui varrebbe la pena sacrificare la vita. Farei piuttosto a meno di una villa se questo significasse poter vivere. Ma Dio pensò in modo diverso. Solo il suo sangue poteva riscattare la chiesa. Egli non accantonò il progetto ma prese una decisione in favore della chiesa pagando con la Sua vita. Ecco quanto era importante questo progetto per Dio. Sì, la chiesa è il sogno numero uno per Dio.

Immagina che io abbia tutte le risorse finanziarie necessarie, e che abbia la possibilità che il mio sogno diventi realtà. Per prima cosa prenderei certamente del tempo per fare dei piani accurati. Cercherei la persona migliore a cui affidare il progetto per la costruzione. Sono certo che non pagherei alla cieca qualcuno se non fossi sicuro di potermi fidare di lui o di lei per questo lavoro, specialmente dopo averlo sognato per tutta la vita. Tu conosci qualcuno a cui affideresti il più importante progetto della tua vita? Lo coinvolgeresti nella realizzazione del tuo sogno?

È quasi ironico. Dio ha lasciato la sua chiesa a te. Sì, hai letto bene. Dio ha lasciato la cosa più preziosa che ha comprato, a te e a me. Egli la ha affidata a te. Dio ci ha chiamato ad essere gli incaricati alla costruzione della sua chiesa. Ecco quanto Dio crede nelle persone che chiama per servirlo; noi siamo quelle persone.

Quando Dio sceglie di assegnare una persona alla realizzazione del Suo sogno, ci sono solo due modi di reagire:

A) PUOI RIFIUTARE LA CHIAMATA.

Puoi semplicemente rigettarla e far saper a Dio: Dio, tu hai scelto la persona sbagliata. Non sono interessato al tuo progetto.

B) PUOI ACCETTARE LA CHIAMATA.

Puoi dire Sì alla scelta di Dio e tenerti pronto. Quindi, Dio si aspetta che noi impieghiamo tutta la nostra esperienza professionale, energia e vitalità, poiché sappiamo che stiamo lavorando per la cosa più costosa che Egli si sia mai permesso.

Ecco una richiesta per tutti, per la capacità umana di pensare, per la creatività di tutte le persone. Bisogna fare in modo che questo sogno universale diventi reale. Questo è ciò che Dio si aspetta da me. Dio si aspetta da me la flessibilità, ma anche un efficace rapporto di comunicazione con il costruttore (1Tessalonicesi 5:17; Giacomo 5:16). Tutti gli operai del cantiere hanno bisogno di essere consapevoli della necessità di ricevere istruzioni e correzioni in modo costante (1 Timoteo 3: 16-17) poiché essi non costruiscono secondo i propri disegni ma secondo quelli di Dio. Dio conosce ogni linea del progetto meglio di noi, poiché è il Suo Sogno.

Poiché la chiesa è la speranza (opportunità) del mondo.

C’è una seconda ragione: Paolo e Sila una volta incontrarono un carceriere che aveva perso la strada della sua vita. Essi gli dissero: “Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato tu e la tua famiglia.” (Atti 16: 31) Solo la fede in Gesù Cristo può cambiare la persona permanentemente in meglio. Il cambiamento dello stato politico, economico e sociale della società dipende da quante persone nella nostra nazione o nel nostro mondo sono disposte ad accettare un cambiamento attraverso l’esperienza con Gesù.

“Dio ci ha chiamato ad essere gli incaricati alla costruzione della sua chiesa.”

Le persone che hanno incontrato Gesù, che hanno sperimentato Gesù nella loro vita e lo hanno accettato, non saranno più le stesse. No, esse agiranno in tutte le situazioni come il carceriere che alla fine non vide più la necessità di tenere Paolo e Sila dietro le sbarre. Egli li invitò a casa sua e festeggiò a tavola insieme a loro e alla sua famiglia (Atti 16:34).

Immagina: le persone che oggi si fanno guerre con armi e granate, siederanno intorno ad una tavola con le loro mogli e figli per mangiare insieme! No, questo non è un mondo immaginario ma una realtà nel progetto della chiesa di Dio. E il disegno è già stato fatto.

Nella Bibbia, grandi personaggi hanno cambiato strada dopo aver incontrato Gesù, dopo di che, furono in grado di influenzare le sorti della loro società e cambiarla in meglio. Cito alcuni esempi:

Nicodemo: un maestro del suo tempo; cambiò il suo modo di pensare nel giro di una notte, dopo aver incontrato Gesù (Giovanni 3:1-21). Zaccheo: un esattore delle tasse; cambiò la sua vita quando incontrò Gesù e iniziò a dare un contributo positivo alla vita dei poveri e dei diseredati della sua società (Luca 19:1-10). L’ufficiale romano di Capernaum: un ufficiale responsabile degli affari militari della regione (Matteo 8:5-13).

Non solo persone dai nomi importanti ma anche piccoli membri della società cambiarono la loro vita quando incontrarono Gesù durante il suo ministerio sulla terra: il cieco, il lebbroso, il malato terminale; peccatori ed emarginati; criminali, violenti ed asociali. Essi trovarono tutti Gesù ad aspettarli con braccia aperte, accettazione, reintegrazione sociale e abbondanti prospettive per la loro vita.

Questa è la potenza e l’autorità della chiesa. Qui le persone troveranno Gesù. Esse accetteranno di cambiare. Tutte le crepe saranno colmate e le differenze finiranno. Tutti coloro che sono chiamati in termini negativi, come grande, basso, grasso, magro, uomo, donna, ricco, povero, est, ovest, vecchio, giovane, liberale, conservatore ecc. saranno rialzati ad un livello nel quale saranno chiamati:

“Figli di Dio, eredi di Dio, e coeredi di Cristo Gesù” (Romani 8:15-17).

Questo è il sogno di Dio.

Poiché Dio sta costruendo una villa per te e me lassù

“«Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in me! Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo? Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi; e del luogo dove io vado, sapete anche la via».” (Giovanni 14:1-3; VNR)

C’è una terza ragione: se guardo in faccia la realtà, il mio sogno della villa circondata dal ranch vicino al mare posso dimenticarlo, perché il mio estratto conto non è mai stato d’accordo. Ma Dio ha preso nota del mio sogno. A questo punto, voglio aver fiducia nella Parola di Dio e credere che ciò che la scrittura dice è vero. Così il mio sogno continua a vivere – una bellissima dimora! Non so cosa stai sognando tu. Ma puoi essere certo che Dio ne ha già preso nota e farà diventare vero il tuo sogno.

Qualsiasi cosa costruiamo in questo mondo avremo dei problemi connessi ad esso. Non sto parlando solo di problemi legati alle circostanze economiche, geografiche, militari, politiche, ma anche dell’invidia e dell’astio delle altre persone. Regolarmente si sente parlare di persone che hanno perso le loro case, i loro possedimenti e la loro vita nell’arco di una notte a causa di disastri naturali. Questo colpisce. Inoltre, c’è lo squilibrio rispetto ad altre persone e bambini che potrebbero permettersi cibo per molti mesi con il denaro che io spenderei per il campanello della porta della mia villa.

Ma Dio sta costruendo il nostro ultimo sogno -, per te e per me – in un posto dove nulla di male può accadere, Lo sta costruendo in un posto dove c’è tanto spazio: nel cielo. Egli non ci costruisce un posto per farci trascorrere gli ultimi giorni della nostra vita, (i giorni della vecchiaia) ma una villa per l’eternità. Sto aspettando il giorno in cui Gesù ed io ci scambieremo le chiavi. Sarà il giorno in cui noi gli daremo le chiavi del suo sogno – Ia Sua Chiesa, ed in cambio riceveremo le chiavi per il nostro sogno. Se questo sogno non cambierà il mondo, cosa lo farà allora?

* Alberto F. Mambrança, in Mozambico, Africa, ha studiato teologia all’università avventista di Fridensau, Germania. Dopo la laurea ha lavorato nel seminario avventista in Mozambico, dove ha contribuito all’istruzione di predicatori e missionari locali. Successivamente, si è trasferito a Bonn in Germania dove attualmente lavora come pastore. É sposato ed è padre di due figli.

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