Scindere l’opera dello Spirito Santo da quella di Dio Padre e da Gesù Cristo è cosa quasi impossibile. Infatti sta scritto che il Signore «ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il bagno della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo, che egli ha sparso abbondantemente su di noi per mezzo di Cristo Gesù, nostro Salvatore» (Tito 3:5-6).
Il miracolo più bello, che ancora oggi si verifica, è proprio questo: «la rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo», ovvero, la «nuova nascita», frutto dello Spirito (Giovanni 3:1-5).
La Bibbia ci presenta lo Spirito Santo intento a sensibilizzare la coscienza dell’uomo in rapporto alla giustizia e al giudizio di Dio, affinché la salvezza diventi concreta (Giovanni 16:8-11); egli opera a favore dell’unità della chiesa; sostiene ogni credente nel raggiungimento della maturità spirituale (Efesini 4:9-16) ed elargisce i suoi doni affinché la testimonianza del Vangelo possa progredire con potenza (1Corinzi 12:1-11).
«Tramite lo Spirito Santo la parola di Dio agisce come una luce e una potenza che trasforma la vita di chi la riceve. Imprimendo nei cuori i principi della Parola, lo Spirito Santo sviluppa negli uomini gli attributi divini. I suoi discepoli devono riflettere la luce della sua gloria, il suo carattere» (Parole di Vita, pp. 287,288).
In sintesi
Dio, l’Eterno spirito, ha partecipato con il Padre e con il Figlio alla creazione, all’incarnazione e alla redenzione. Egli ha ispirato gli autori delle Scritture. Ha manifestato la sua potenza nella vita di Cristo. Egli sensibilizza e convince gli esseri umani, rigenera e trasforma a immagine di Dio coloro che rispondono al suo appello. Inviato dal Padre e dal Figlio per essere per sempre con i suoi figli, egli concede i doni spirituali alla chiesa, cui accorda la potenza per testimoniare di Cristo e, in armonia con le Scritture, la guida in tutta la verità.
Confrontare:
Genesi 1:1,2; Luca 1:35; 4:18; Atti 10:38; 2 Pietro 1:21; 2 Corinzi 3:18; Efesini 4:11,12; Atti 1:8; Giovanni 14:16-18,26; Giovanni 15:26,27; Giovanni 16:7-13.
«La vita cristiana non è il cambiamento o il miglioramento della vita precedente, ma una trasformazione radicale. Si deve verificare una morte al peccato per iniziare così una vita completamente nuova. Un tale cambiamento può essere prodotto solo dallo Spirito Santo» (La Speranza dell’Uomo, p. 117).